“Loneliness is the want of intimacy”
Frieda Fromm-Reichmann
La solitudine può essere letale?
Che cosa sappiamo davvero sulla solitudine? Può essere letale?
Sì, la solitudine può uccidere.
Chi non ha davvero sperimentato la solitudine in prima persona, anche se legge, si informa o chiede sull’argomento, non può davvero capire fino in fondo di che cosa si tratta.
La solitudine non è solo desiderare e ricercare autentici e significativi contatti con gli altri. La solitudine ha un importante impatto sull’intero benessere emozionale, mentale e fisico di una persona.
Recenti studi americani hanno rilevato che quando una persona sperimenta un significativo isolamento emotivo, il suo rischio di mortalità è pari a quella di un fumatore, che è superiore a quello della media della popolazione con poche o nessuna cattiva abitudine. Inoltre, la solitudine aumenta di molto la vulnerabilità a varie condizioni mediche, come malattie cardiache o diversi tipi di cancro. Questo fà sì che la solitudine non sia soltanto un problema sociale ma anche un problema legato alla salute.
Secondo i dati riportati dalla Nursing School Hub, coloro che riferivano condizioni di solitudine, avevano il 14% di probabilità in più di morire.
Sapere questo e agire su questi aspetti è il primo passo per affrontare questo problema in aumento. Per esempio la psicoterapia può essere una grande risorsa per persone sole, poiché può dar loro alcune capacità di relazione utili ad uscire dalla condizione di solitudine.
L’infografica che riportiamo qui sotto dà una idea su chi è più colpito dalla solitudine e sul perché e alcune cose ti sorprenderanno.
E siccome condividere è prendersi cura, speriamo in accordo con gli autori, che avrete la cura di condividerla.
Grazie!
Source: NursingSchoolHub.com