Cancrini: “E ora nessuno pensi a inventare una medicina per stare svegli”
di Alessandra Baduel, la Repubblica, 15 gennaio 2014
«Dormire significa rientrare in contatto con la parte più ricca e tumultuosa di noi, quella meno logica e regolare. Servirà anche a pulire, diciamo così, il cervello — e le ricerche in tal senso sono più che benvenute, se aiuteranno a combattere le malattie neurodegenerative, ma il bisogno di sonno non è solo bisogno di “rimettere in funzione” la macchina». Lo psichiatra Luigi Cancrini accoglie le nuove ricerche sulle funzioni cerebrali facendo scattare un campanello d’allarme. (leggi l’articolo originale)