Il Disturbo Post Traumatico da Stress

Che cos’è il Disturbo Post Traumatico da Stress  (PTSD)?

Con Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD) si intende una costellazione di sintomi che si manifestano a partire da un evento che può considerarsi traumatico. Tali  sintomi comprendono un elevato arousal, ossia un elevato livello di ansia e di stress intenso, nei termini di una attivazione del sistema simpatico; esperienze di flashback e di reminescenza dell’esperienza, così come pensieri disturbanti, intrusivi, sogni e incubi ricorrenti, affettività ridotta. È pure  presente un evitamento persistente dei luoghi o di tutto ciò che sia connesso all’evento  traumatico.

Alcune reazioni tipiche, presenti in chi soffre di DPTS:

L’evento traumatico viene rivissuto persistentemente con ricordi spiacevoli ricorrenti e intrusivi dell’evento, che comprendono immagini, pensieri, o percezioni o anche attraverso  sogni spiacevoli ricorrenti dell’evento. La persona ha la sensazione che l’evento traumatico si stia ripresentando (ciò include sensazioni di rivivere l’esperienza, illusioni, allucinazioni, ed episodi dissociativi di flashback, compresi quelli che si manifestano al risveglio o in stato di intossicazione)
È presente disagio psicologico intenso all’esposizione a fattori che simbolizzano o assomigliano a qualche aspetto dell’evento traumatico, con forte  reattività fisiologica.
Evitamento persistente degli stimoli associati con il trauma con sforzi per evitare pensieri, sensazioni o conversazioni associate con il trauma; sforzi per evitare attività, luoghi o persone che evocano ricordi del trauma; incapacità di ricordare qualche aspetto importante del trauma.

In generale, poi troviamo i seguenti segni: riduzione marcata dell’interesse o della partecipazione ad attività significative; sentimenti di distacco o di estraneità verso gli altri; affettività ridotta (per es., incapacità di provare sentimenti di amore); sentimenti di diminuzione delle prospettive future (per es. aspettarsi di non poter avere una carriera, un matrimonio o dei figli, o una normale durata della vita).

Persistenti segnali di aumentato dell’arousal  che non erano  presenti prima del trauma: difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno; irritabilità o scoppi di collera; difficoltà a concentrarsi; ipervigilanza; esagerate risposte di allarme.

Il DPTS è un disturbo che si può trattare e curare efficacemente con una psicoterapia. Tra le tecniche particolarmente efficaci, segnalo la Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari (EMDR)

Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari (EMDR)

EMDRocchiSi tratta di un approccio psicoterapeutico, riconosciuto come uno dei più efficaci per affrontare e risolvere lo stress post-traumatico e le patologie e le sofferenze legate agli eventi traumatici. EMDR è un acronimo che sta per Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari, è un metodo psicoterapico per il trattamento delle condizioni di disagio emotivo e stress legati a eventi traumatici, come aggressioni, incidenti stradali, furti o rapine, lutto, calamità naturali e eventi disturbanti nell’infanzia.

L’EMDR si utilizza anche per ridurre l’ansia da prestazioni e per aumentare la funzionalità delle persone sul lavoro, nello sport e nello spettacolo. L’EMDR è un metodo complesso che fonda le sue basi su elementi teorici propri della scuola psicodinamica, cognitivo – comportamentale, ed incentrata sul cliente.

Con l’EMDR è possibile accelerare la risoluzione di molti disturbi emotivi rispetto alle psicoterapie convenzionali. Il metodo nasce nel 1987, a seguito di una scoperta occasionale della psicologa Francine Shapiro, la quale notò che i movimenti oculari volontari erano in grado di ridurre l’intensità di pensieri negativi disturbanti. L’EMDR fu dunque inizialmente utilizzato nel trattamento di reduci del Vietnam traumatizzati, e di vittime di aggressioni sessuali ottenendo una notevole riduzione dei sintomi dei loro disturbi da stress post-traumatico (PTSD).

Una testimonianza:

Riferimenti bibliografici:

Le informazioni presenti in questo articolo sono tratte dai seguenti siti:

Letture consigliate:

  • Shapiro F. (2000). “EMDR”. McGraw-Hill Italia, Milano.
  • Shapiro Francine; Silk Forrest Margot . “EMDR Una terapia innovativa per l’ansia, lo stress e i disturbi di origine traumatica”. Casa Editrice Astrolabio

 

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