European Drug Report 2018: Tendenze e sviluppi
In sintesi:
- Oltre 1 milione di sequestri in Europa nel 2016.
- L’Europa è un mercato importante per le droghe che provengono da altre regioni del mondo ma ci sono segnali preoccupanti di aumento della produzione anche in Europa.
- Oltre 92 milioni di adulti nell’UE hanno provato una sostanza illecita nel corso della loro vita.
- 1,3 milioni di persone hanno ricevuto cure per droghe illecite.
- Aumenta il numero dei sequestri di cocaina così come aumentano i residui di cocaina nelle acque reflue in 26 delle 31 città tra il 2015 e il 2017.Aumenta anche il numero di ricoveri per la prima volta a trattamenti specializzati per problemi legati alla cocaina.
- La disponibilità e l’uso di cannabis restano elevati. La cannabis è coinvolta nel 77% dei reati connessi con la droga.
- Vi sono meno nuove sostanze psicoattive (NPS) segnalate per la prima volta ma c’è evidenza di danni maggiori. I danni alla salute legati a nuovi e potenti cannabinoidi sintetici e oppiacei sintetici hanno portato a nuove valutazioni del rischio.
- I cannabinoidi sintetici sono le nuove sostanze psicoattive più frequentemente sequestrate in Europa. Gli oppiacei sintetici e in particolare i derivati del Fentanil sono sempre più diffusi. Ricordiamo che i derivati di Fentanil sono responsabili nella crisi degli oppioidi negli Stati Uniti e dunque necessitano attenzione e vigilanza.
- L’uso di NPS e i relativi danni rappresentano una nuova sfida per il sistema carcerario. Le carceri sono un ambiente critico per rispondere alle esigenze di assistenza sanitaria dei tossicodipendenti.
- I mercati online sembrano essere di crescente importanza. Un recente studio dell’OEDT-Europol ha identificato oltre 100 mercati darknet.
- Vi è una elevata disponibilità di farmaci di tutti i tipi. Preoccupazioni per le benzodiazepine (BDZ) senza prescrizione, vendute per strada e online.
- L’aumento del numero di decessi per overdose solleva preoccupazioni. È presente una rinnovata attenzione al ruolo del Naloxone nelle strategie di risposta all’ overdose da oppiacei.
FONTE: EMCDDA