La Rivoluzione dell’Empatia

Oggi voglio presentarvi due video: nel primo, un cartone animato, è illustrata la differenza tra empatia e compassione.

L’empatia è definita come una serie di abilità che consentono di aprire connessioni con l’altro, queste sono: la capacità di assumere la prospettiva dell’altro; di restare in una posizione non giudicante; di riconoscere e comunicare le emozioni a sé e all’altro.  

La compassione, traduzione non felicissima dell’inglese sympathy, è invece la capacità di sentire insieme all’altro, di soffrire con l‘altro. Vivere insieme all’altro una emozione, è una scelta che si fa, non sempre una scelta facile. Se io scelgo di sentire quello che sente un’altra persona, devo connettermi con qualcosa che ho dentro di me,  devo ripescare qualche mia esperienza che conosca quel sentimento: una scelta ardua se si tratta di sentimenti difficili o dolorosi. Ma ciò che veramente conta e che può aiutare è che l’altra persona sentirà che non è sola in questa esperienza! Il cartone lo spiega in modo efficace, semplice e divertente.  L’autrice  è Brené Brown,  una docente e ricercatrice di scienze sociali dell’università di Houston.

Il secondo video, una sorta di lezione animata, mi ha molto colpito per la prospettiva che offre, che trovo, in un certo senso
rivoluzionaria. La rivoluzione dell’empatia! 

In sintesi l’animazione propone una differenza tra il concetto di introspezione e quello di Outrospection  che potremmo tradurre con fuorispezione o forse altrospezione, anche se suonano orribili entrambi!
Se il ventesimo secolo è il secolo dell’introspezione: il secolo della psicologia e delle professioni di aiuto che ci hanno insegnato a guardare dentro noi stessi; nel XXI secolo quello che può fare la differenza è l’Outrospection, cioè scoprire chi sei guardando l’altro, uscendo fuori, connettendoti a chi sta fuori da te.
L’empatia è ciò che ci permette di fare questo, una sorta di forma d’arte che porta connessioni e grande creatività, così come può portare a un cambiamento sociale. Porta alla Rivoluzione delle Relazioni. Un messaggio che io trovo davvero di grande speranza e di cambiamento.
E ci si chiede come poter espandere il proprio potenziale empatico. Nel video, ad esempio, viene proposta l’dea dei Musei dell’empatia, sorta di musei esperienziali, spazi pubblici di esperienza, condivisione e comunicazione, per capire l’altro e le esperienze altre da noi. Ad esempio: come è prodotto il caffè, o come sono confezionate le T-shirt che indossiamo, entrambi i casi di lavoratori che sono sfruttati  e trattati alla stregua di schiavi, ma che siccome sono tanto lontano da noi, non influenzano le nostre scelte di ogni giorni.
Questo che viene presentato, sembra davvero un potenziale di cambiamento sociale, delle relazioni e del mondo, di cui abbiamo disperatamente bisogno!

L’autore è il il filosofo Roman Krznaric.

La RSA è una organizzazione non-profit che lavora per rispondere alle sfide del XXI secolo,  cercando e divulgando idee nuove, svolgendo attività di ricerca innovativa e costruendo capacità civiche  in tutto il mondo. Per saperne di più su RSA, vista il sito: thersa.org

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